Tra i materiali più semplici da riciclare per i cittadini, i ristoratori ed i commercianti vi è senza dubbio il vetro, realizzato a partire dalle materie prime come sabbia o calcare.
Tra i materiali più semplici da riciclare per i cittadini, i ristoratori ed i commercianti vi è senza dubbio il vetro, realizzato a partire dalle materie prime come sabbia o calcare.
Che Follia Social Bazar è un progetto sperimentale gestito dalla cooperativa sociale Era, del gruppo di Imprese Sociali GESCO.
Ma dietro ciò che è visibile attraverso le vetrine di quello che sembra in tutto e per tutto un semplice negozio c’è molto, molto di più.
Sabato, 10 marzo 2018 dalle 17.00 alle 22,00 nella nostra sede in via dei Tribunali 308 si è svolta una serata speciale a base di vino, sapori, musica e solidarietà.
Grandissima è stata la partecipazione e questo ci ha portati a riflettere sull’importanza di SAPERE quello che si mangia, si beve e, più in generale, si acquista.
Talvolta l’impatto del turismo può essere devastante per le aree che senza una programmazione razionale, vengono “ spalancate “ al turismo di massa “. Ecosistemi a particolare rischio – turisti sono, per esempio, le barriere coralline, in rapida scomparsa dovuta, in parte, ai cambiamenti climatici, in parte ai superati limiti di sostenibilità turistica.
Il mese di Marzo a Che Follia sarà un periodo di grande fermento, con i preparativi convulsi del nostro evento pre – primaverile.
Un grido di allarme è stato lanciato dai ricercatori che hanno individuato nelle acque marine la presenza di particelle di microplastica, che si stanno sviluppando ad un ritmo notevolissimo. Siamo in presenza di un’isola più grande di tutto il Messico
Da oggi il blog di Che Follia si arricchisce con i contenuti inediti del nostro blogger interculturale DrizzyBlack.
“I vostri figli non sono i vostri figli.
[…] Vengono attraverso di voi, ma non da voi, e benché stiano con voi, tuttavia non vi appartengono.
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